Opere dal 1989 al 2009
Artworks
A Marina Piatti
Scodella di smalto piena di miele.
Tu Marina, spavalda bucaniera
che scorrazzi i mari dell'improbabile
e lasci tracce nelle tane del possibile
confessa, adunque, i tuoi natali clandestini
dalle origini prodigiose e colpevoli.
Noi lo sappiamo: sei figlia d'una cometa
e sei stata partorita a mezzanotte
sulla groppa d' un cammello nero
della carovana dei Tre Re
e tutti si coprirono gli occhi;
ma un paggio persiano dai capelli lunghi
suonò una mandola a quattro corde
così il mattino venne dalla notte.
Come prima impresa hai rubato la coda
luccicante e smaniosa della tua mamma
e te la sei nascosta sotto le palpebre.
Ladra di luce, avida di specchi
e prodiga di incantamenti, di enigmi
e depositaria di chiavi senza serratura.
Parole frantumate, segni e schiaffi
colla, vernice, smalto o soltanto pioggia
folgori a colori, colonne e corridoi
tenere tempeste su festosi arcobaleni
sciarade barocche a "miracol mostrare"…
Fai fiorire selciati bagnati dalla luna
di foreste di carta, lance guerriere
coriandoli di pietra, ballerine senza tutù
vorticose e fuggevoli nei labirinti
dove Klimt perde il filo. Arianna padana,
tieni un salotto dove Circe e la Sibilla
vengono a tramare con Calipso filtri
e fatture, pozioni e suffumigi
per cui noi, esterefatti e ammirati,
non possiamo che consegnarti le chiavi
del nostro cuore... Ma te ne farai un
grimaldello, per i forzieri della gloria
e il filo dell'aquilone della fortuna
sul quale volano alte le tue speranze
Ugo Moretti
Sea Tales, 1989
Tecnica mista su tela cm.135x100
